È definitivo. Secondo l’ultimo di una serie di studi sul cervello umano, anche il cervello delle persone anziane si rigenera!
Secondo lo studio pubblicato sul giornale scientifico Cell stem cell si può affermare che nell’ippocampo, la zona del cervello deputata a generare nuovi neuroni, questa produzione non si arresta mai! Molti anziani dunque rimangono più ‘solidi’ cognitivamente ed emotivamente di quanto si creda. Una delle ricercatrici della Columbia University di New York, la dottoressa Maura Boldrini (italiana doc) infatti ha affermato: “Abbiamo scoperto che le persone anziane hanno la capacità di produrre migliaia di nuovi neuroni nell’ippocampo da cellule progenitrici” proprio come fanno i bambini nell’età dello sviluppo.
Poiché la ricerca è stata condotta sui cadaveri di 28 soggetti di età compresa fra i 14 e 79 anni, i ricercatori sezionando l’Ippocampo hanno avuto la possibilità di fotografare neuroni “appena nati”. I soggetti sezionati in vita non erano affetti da disturbi cognitivi e non avevano sofferto di depressione o assunto antidepressivi, cosa che secondo i ricercatori potrebbe avere un impatto sulla produzione di nuove cellule cerebrali.
Lo so lo so che vi state chiedendo il perché dunque del “rallentamento” di alcuni di noi. La risposta pare risiedere nella minore vascolarizzazione del cervello (cioè da anziani arriva davvero meno sangue al cervello) e con il tempo le connessioni (le famose sinapsi) ce le bruciamo. A questo, purtroppo, per ora, non si può mettere una toppa.
Unica magra consolazione per chi si avvia come me sul viale del tramonto è che ultimamente di persone che si sono bruciate le sinapsi e alle quali arriva meno sangue al cervello ce ne sono tante e decisamente più giovani!
Ma che bella notizia! ❤
Concordo, anche le sinapsi sono in calo, specie nei più giovani. E’ poco, ma è già una consolazione. Bella conclusione. Coraggio, buona serata.
👍🏻
Non so se sia vero, comunque ti da una bella carica di ottimismo, meglio del Samyr 400!
😂 Assolutamente d’accordo!