My mum was beautiful

In questi giorni c’è chi ha l’abitudine di festeggiare le streghe c’è chi invece li trascorre ricordando chi non c’è più .

Yoko Ono, My Mum was Beautiful,
Yoko Ono, My Mum is Beautiful,

Io ho avuto una mamma speciale ( posso considerarmi la sola? ) e forse per questo da sempre ho simpatia e affetto per questo mestiere vecchio come il mondo, fatto di splendore e debolezza.

Allora, in questi giorni di festa e di memoria penso che l’opera di Yoko Ono  My Mum Was Beautiful  rappresenti l’immagine più efficace che possa parlare (della mia mamma), del passaggio delle donne sulla terra e del loro legame con i misteri dell’universo.

Chi volesse vedere l’opera, in questo momento può recarsi alla dodicesima Biennale di Lione. Qui potrete stupirvi della potenza delle foto e, se volete, potrete anche portarvele via in forma di spillette. Nell’ installazione c’è anche un muro per scrivere un pensiero e infine un video di una straordinaria performance dell’artista fatta negli anni Sessanta.

Chiacchiere del lunedì

Delphine Boël, The Golden Rule blabla
Delphine Boël, The Golden Rule blabla

Finalmente, pare sia scientificamente assodato, la ricerca è stata condotta da Gijsbert Stoet, Daryl B. O’Connor, Mark Conner, Keith R. Laws (tutti dottori ricercatori, tutti inglesi) e pubblicata su BMC Psychology, ora possiamo stare tranquille: alle donne è stata concessa una maggiore capacità di essere multi-tasking, cioè di sapere fare contemporaneamente due o più cose. Salterò le fasi intermedie degli esperimenti e riporterò solo i risultati. I cari dottori inglesi infatti hanno concluso in questo modo la loro ricerca: “abbiamo dimostrato che le donne hanno un vantaggio sugli uomini in alcuni specifici aspetti di questioni multi-tasking. Nel nostro primo esperimento, abbiamo misurato la velocità di risposta degli uomini e delle donne quando devono svolgere due compiti diversi contemporaneamente. Abbiamo scoperto che, anche se gli uni e le altre eseguono le singole attività con la stessa velocità e precisione, tuttavia quando i compiti vengono miscelati e la pressione incomincia a farsi sentire si denota un rallentamento negli uomini più che nelle donne. Nel secondo esperimento della serie abbiamo testato uomini e donne in un ambiente più ecologicamente valido (interpreto questo come mancanza di pressione esterna) e abbiamo provato che la risposta delle donne è migliore nelle funzioni di controllo cognitivo ad alto livello, in particolare la pianificazione e il monitoraggio”. Dunque più veloci, più concentrate, più determinate…

Ma ce lo dovevano dire i ricercatori inglesi?