
La mia regione è qualcosa di fenomenale.
In questi anni di migrazioni e di cambiamenti degli assetti economici e sociali, la Toscana si e’ trasformata rapidamente e, in alcuni casi, in modo così radicale che più di una volta è stata presa come caso di studio. Penso, ad esempio, all’immigrazione cinese a Prato: la città ospita oggi la più grande comunità d’Italia ed è stata definita “una città nella città”.
Ma, come dicevo, siamo fenomenali e così è uscito nel 2012 un libro divertente e sagace di Fabio Genovesi dedicato a un’altro fenomeno, cioe’ “all’invasione” dei ricchi russi in Versilia e più precisamente a Forte dei Marmi. Lo scrittore è nato e vive proprio lì ( tra l’altro è autore di un altro libro assolutamente da leggere: Esche vive) e racconta cosa vuol dire per qualcuno della Versilia vivere tutta una vita in attesa dell’estate e dell’arrivo del turista. Nel libro se ne capiscono le difficoltà, i paradossi e, anche se non manca un po’ di amarezza, si tratta di un lavoro spiritoso e arguto. L’abilità di Genovesi è di raccontare in modo un po’ cinico e impietoso la propria gente e di guardare con una lente di ingrandimento i costumi dei villeggianti e le influenze di questi sui locali.
In modo particolare lo scrittore si sofferma sull’arrivo dei nuovi turisti russi, ricchi anzi ricchissimi. “Sul forte si è abbattuto uno tsunami di denaro” scrive Genovesi. Tutto ne è stato travolto: le ville, il centro con i negozi e gli stessi fortemarmini si sono lasciati comprare. Il Forte è diventato “un paese desertificato dall’abbondanza seccato dalla prosperità”.
Leggendo questo libro mi immaginavo come si devono essere sentiti in questa parte della Svizzera, quando sono arrivati tanti ricconi e poi anche tante persone come noi, per lavorare. Anche qui in questi anni si sono cominciate a costruire molte case, il traffico è triplicato. Ogni giorno si contano a Ginevra 20 mila persone che passano la frontiera per venirci a lavorare. Sara’ mica che anche noi siamo uno Tsunami per la Svizzera?
Il libro si intitola Morte dei Marmi ed è edito da Laterza.