Lindy’s cheese cake

New York City FoodQuando per le mani capitano dei libri-gioiello è necessario parlarne. È il caso di un libro americano, anzi americanissimo, anzi per niente americano… Infatti il libro, scritto da Arthur Schwartz, esperto di cibo, food editor e critico culinario di fama, è un viaggio nella storia della meno americana di tutte le città: New York, attraverso i cibi che in questa città sono stati serviti fin dalla sua nascita.
La storia non poteva essere più complicata di così. Dalle origini indiane del luogo, passando per le influenze inglesi, danesi, italiane, cinesi, ebree si ricava un quadro esaustivo di cosa è oggi la Grande Mela. Schwartz disegna la storia di ogni gruppo di emigranti attraverso i cibi che preparavano e i ritrovi in cui si riunivano. Un altro modo di raccontare la città.
Ma parlavo di libri-gioiello, e a dimostrazione che questo è uno di loro il volume oltre ad essere impreziosito da 140 fotografie di Chris Callis e contenere decine di foto di archivio, riporta le 100 migliori ricette che New York ci ha offerto.
Allora per celebrare questo prezioso volume (Arthur Scwartz’s, New York City Food, Stewart Tabori & Chang, New York 2004), fra le 100 ricette, tutte ripetibili e in fondo abbastanza semplici, ho deciso di offrirvi la ricetta della Cheese Cake di Lindy. Innanzitutto bisogna precisare chi era Lindy. Si trattava infatti uno storico ristorante di Jewish delicatessen, famoso per le sue cameriere spiritose (al limite della sfacciataggine). Schwartz racconta come la crema della Cheese cake di Lindy, dolce che riassume l’essenza stessa di New York, non sia stata un’invenzione del vecchio Leo Lindermann (Lindy), ma di un suo concorrente Arnold Reuben, al quale soffiò il pasticcere svizzero che aveva assunto, Paul Heghi, che cucinò per lui la famosa torta guarnendola di fragole, la variazione che la rese unica.
Per la base: una bustina di vaniglia in polvere, 250 g di farina, 60 g di zucchero, la buccia grattugiata di un limone, un rosso d’uovo, 60 grammi di burro, un pizzico di sale. Mescolate tutti gli ingredienti fatene una pasta morbida e mettetela in frigo nella pellicola per un’ora. Mettete la pasta sul fondo di un recipiente piuttosto alto (dovrete aggiungere il ripieno) Cuocete la pasta a 200 gradi per 10/12 minuti. Mettetela in frigo poi per 30 minuti almenodopo averla abbondantemente spennellata con il burro.
Per il ripieno: 900 g di crema di formaggio tipo philadelphia (attenzione per?ò non quella magra quella bella grassa!), 400 g di zucchero, 50 g di farina, la buccia di un limone grattugiato, una bustina di vaniglia 5 uova intere più due rossi60 ml di crema acidulata. Innanzitutto riscaldate il forno al massimo della sua temperatura. Poi mescolate la crema di formaggio a temperatura ambiente con lo zucchero la vaniglia, la buccia del limone. A questo punto incorporate le uova ad un ad una e mettete la crema acidulata. Versate il composto nel recipiente in cui avete cotto la base e mettet il tutto in forno per 12 minuti. Riducete poi la temperatura del forno a 90 gradi e cuocete per un’ora (o più se il ripieno vi sembra ancora liquido. Finita la cottura prima di essere mangiata la cheese cake deve riposare in frigo per qualche ora, meglio per un’intera notte.
Vi assicuro che è una delizia da un milione di calorie!

Autore: italianintransito

Storica per amore dei fatti, accanita lettrice per passione, scrittrice a tempo perso. Il blog è una finestra sul mondo, un modo per far sentire la propria voce da un luogo non lontano geograficamente, ma distante anni luce dal mio passato. Condivido ciò che scopro e ciò che so cercando di non perdere mai l'entusiasmo per quello che vedo.

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