
Il 2017, Pistoia, lo ricorderà come l’anno in cui è stata capitale italiana della cultura. Una città ottiene questo titolo non solo se riesce ad organizzare un anno speciale, pieno di eventi, ma soprattutto se è in grado di dimostrare che la città è fonte continua di cultura. L’anno è passato velocemente, con momenti dedicati a teatro, letteratura, arti visive. Ormai sono rimasti pochi mesi, ma ci sono ancora appuntamenti importanti, in calendario. Tra questi, l’8 settembre, la mostra di libri d’artista che si aprirà nella biblioteca comunale. E’ dedicata all’artista tedesco Anselm Kiefer ed è intitolata titolo, appunto, Libri tra i libri. Una mostra che rinnova il dialogo tra l’artista e la città, iniziato nel 2007, quando venne collocata, in modo permanente, la sua grande opera, intitolata Die Grosse Fracht, nella sala di lettura della medesima biblioteca. La mostra sarà un ulteriore approfondimento di questo tema caro all’artista e altri libri diventeranno il materiale del suo agire e del suo racconto.

Un bel colpo per Pistoia, che ha guardato alle risorse culturali della città, ma anche all’arte oltre i confini nazionali, scegliendo un artista tedesco riconosciuto sulla cena internazionale come un maestro. Kiefer appartiene di diritto alla schiera di artisti che sono pittori, scultori e plasmatori di materia e di immagini; sa parlare con le sue opere evocando in chi le guarda l’appartenenza a delle radici che sembrano comuni a tutti noi.
L’arte di Anselm Kiefer è universale ed è un nuovo, perfetto battesimo per Pistoia capitale italiana della cultura.Invito Kiefer

Dobbiamo credere nel valore delle opere pubbliche, quelle pensate per tutti e aperte a tutti. Dobbiamo batterci per averle ma anche per custodirle e proteggerle. Torno dalla visita a una biblioteca bellissima, pensata così bene per i cittadini della mia città – Pistoia – da diventare la loro agorà. Si tratta della biblioteca San Giorgio, inaugurata nel 2007 progettata dall’architetto Massimo Pica Ciamarra: è nata dalle ceneri di un vecchio insediamento industriale ed è un posto per riempirsi la mente. Dentro si vivono esperienza di tutti i tipi: vi si può andare per leggere o per consultare un libro, ma anche per vedere un film, una mostra o semplicemente per studiare assieme. C’è anche una grande e luminosa biblioteca per i più piccoli.