Cartolina

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ida-burkinaFaso-pho-agriculture Questa cartolina è per il popolo del Burkina Faso. Dopo quasi tre decenni di falsa democrazia, con tanto di elezioni e strutture di partecipazione politica sempre manipolate, avete deciso di cambiare strada. Lo avete fatto insorgendo pacificamente e vi siete buscati una fila di fucilate. Avete insistito con coraggio e adesso siete nel mezzo di una transizione difficile. Il vecchio non c’è più e il nuovo indossa un’uniforme dell’esercito: dice che favorirà una transizione democratica, ma chissà. Siete soprattutto voi giovani (siete anche la maggior parte della popolazione nel vostro paese, il contrario di ciò che accade in italia) a chiedere un nuovo Burkina Faso, un paese dove costruire un futuro decente per tutti. Avete addosso gli occhi della comunità internazionale, che può aiutare ma che ha anche inconfessabili interessi in casa vostra. Io vi auguro di riuscire. Ve lo auguro per la terra dei puri (questo significa Burkina Faso, mi dicono) e per l’Africa intera, che cerca di liberarsi dalle grinfie di una classe dirigente cleptocratica, sotto gli occhi di una comunità internazionale cinica e troppo spesso complice del peggio.

… ci piace

Ci piace, ma si poteva fare di più, l’accordo sottoscritto ieri a Ginevra per tentare di normalizzare la situazione della Siria. Sebbene Kofi Hannan, negoziatore fra le parti in causa avesse suggerito una più severa risoluzione dell’ONU che favorisse la transizione a un governo nazionale, impedendo ad Assad di parteciparvi, il veto di Mosca ha fatto fare marcia indietro, dimostrando i troppi interessi della Russia in Siria.
Finalmente, sebbene viziata da questo compromesso, pare che la comunità internazionale si sia accorta delle stragi e delle centinaia di morti che questo strascico della “primavera araba” ha creato in quella regione.