
Vogliamo mettere in primo piano oggi la vicenda delle oltre 200 ragazze nigeriane rapite dal gruppo armato di estremisti di Boko Haram mentre erano a scuola nel villaggio di Chibok, vicino al confine con il Camerun, le quali, a dispetto delle minacce si erano recate in classe per poter sostenere gli esami del liceo. Tutto il mondo ne parla e si sta mobilitando affinché queste giovani vengano ritrovate al più presto, ma sembrano svanite nel nulla.
Sabato mattina la First Lady, Michelle Obama, ha preso un’inconsueta iniziativa. È apparsa in vece del marito Barack nel consueto spazio televisivo che occupa il Presidente degli Stati Uniti settimanalmente, invitando tutti i a fare pressione ed ad aiutare il governo Nigeriano nel ritrovamento delle ragazze. Ma già all’inizio della settimana Michelle aveva twittato una foto in cui regge un cartello su cui compare #BringBackOurGirls. Sabato anche papa Francesco aveva fatto sentire la sua voce riguardo alla vicenda. Ancora violenza, ancora sulle donne, in un continente che non riesce a trovare la pace…