Misure snaturate

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Cales Oldenburg, Dropped Cone, Kölhn, Colonia

Se c’è una cosa che colpisce l’immaginario della gente e stuzzica la curiosità e lo stupore è il cambio di dimensione degli oggetti e delle persone rappresentate.

Chi ad esempio non è rimasto affascinato da bambino dalla storia di  Gulliver alle prese con il piccolo popolo dei lillipuziani?.  Gli artisti conoscono bene questo aspetto e  non di rado lo propongono nella loro arte, tra tutti gli artisti della della Pop art, gli oggetti monumento di  Claes Oldenburg  o più di recente i giganti  di Ron Muek o il colosso, finto ritrovamento di un relitto, di Damien Hirst collocato quest’anno dentro Palazzo Grassi.

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Ron Muek, In Bed,2005

Pensando al cinema e all’impressione che suscitano i cambi di dimensioni Bruno Munari nel suo libro “Fantasia” ci ricorda l’effetto scioccante che procurò nel 1933 il film King Kong” lo scimmione gigantesco, arrampicato al più alto grattacielo della città di New York , con in mano una giovane donna” .

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Damien Hirst, Demon with Bowl,2017

Ecco perché penso che valga la pena di farsi meravigliare dalla prossima festa che si terrà tra pochi giorni a Ginevra dal titolo La saga des Géants ( 29 settembre-1 ottobre).

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La Saga des Géants 2017

Un grande spettacolo di strada dove  delle marionette giganti si sveglieranno e si muoveranno tra i quartieri della città. Ci sarà un nonna gigante, una bambina e ispirati dalle storie di Gulliver ci saranno anche i piccoli Lillipuziani che in gran numero si prenderanno cura dei giganti. L’evento è a cura del Royal de Luxe una compagnia teatrale francese fondata a Nantes nel 1979 dal direttore Jean-Luc Courcoult. Lo spettacolo di strada con le grandi marionette ricorda l’esperienza del  Bread e Puppet Theatre fondato negli anni Sessanta a New York  con uno scopo  di natura politico e sociale e attualmente trasferito a Glover nel Vermont.

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Bread and Puppet Theatre, Museum

 

 

 

Coltivare la fantasia: il Giardino volante

Se davvero come ha detto l’artista Bruno Munari “il prodotto della fantasia , come quello della creatività e delle invenzioni nasce dalle relazioni che il pensiero fa con ciò che conosce” più si conosce più si riesce ad avere fantasia, creatività e inventare cose nuove. E se crediamo che “l’arte agisca sulla vita intellettuale, affettiva morale delle persone diventando il miglior strumento per la formazione di uno spirito libero” affermazione della pedagogista polacca Irena Wojnar nel 1967 non c’è da stupirsi che quando l’arte incontra i bambini sia una festa per la fantasia .

Nella città di Pistoia ad esempio è sorto  un giardino pubblico, Il giardino volante , aperto a tutti i bambini, dove si possono vivere esperienze diverse. I giochi però non sono quelli di sempre ma  sono stati disegnati da un gruppo di  artisti. Qui gli scivoli, le altalene, i dondoli hanno forme inedite e sollecitano i bambini a sperimentare tutti i giochi e tutte le avventure possibili.

E’ ormai passato un anno da quando è stato inaugurato e guardando il video appena realizzato da Chiara Guidi sembrerebbe che il Giardino Volante sia un vero vivaio dove si coltiva e cresce tanta fantasia.

chi volesse saperne di più http://www.ilgiardinovolante.it