Mamme come noi, auguri. Dalla mia mamma ho imparato a non sprecare la vita con pensieri negativi. Oltre a lei, come guida, ho sempre in mente un modello di donna che ho scoperto in un romanzo degli anni Cinquanta, la cui protagonista in verità non è una madre ma una zia a tempo pieno: si chiama... Continue Reading →
Scientificamente critici…
Ricercatori dell'Università di Bristol hanno pubblicato su Plos one (giornale di ricerca scientifica e medica) le conclusioni alle quali sono giunti cercando di dare fondamenta scientifiche alla critica letteraria. Infatti eseguendo un lungo lavoro su migliaia di libri (inglesi e tedeschi) pubblicati nel '900 hanno stabilito senza ombra di dubbio che il clima economico di un'epoca si... Continue Reading →
Museo dell’Innocenza, l’anima di Istanbul in 83 teche
Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura 2006 - con la motivazione «che con la sua ricerca dell’anima melanconica della sua città (Istanbul) ha scoperto nuovi simboli per rappresentare lo scontro e il legame fra le diverse culture» - ha inaugurato il 28 aprile scorso il suo Museo dell'Innocenza. Un progetto accarezzato per 15 anni,... Continue Reading →
Never let me go
Letto e dimenticato. Già... lo avevo letto, con fastidio, e dimenticato in un cassetto della memoria, volutamente. Quando mi trovai per le mani Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro, ero ancora guidata dall’impossibilità di lasciare un libro a metà (poi per fortuna mi è venuto in aiuto Pennac con il suo Come un romanzo) e dunque mi... Continue Reading →
In porta c’ero io, un libro di Pedro Lenz
Pensando alla lingua come esperimento, come invenzione, vorremmo consigliare un romanzo di un autore svizzero Pedro Lenz con il suo ultimo libro In porta c’ero io (Gabriele Capelli Editore, Mendrisio) vincitore del Premio Schiller 2011. Il libro, cosa rara e inusuale, è stato scritto in svizzero tedesco, una lingua che non viene normalmente usata per... Continue Reading →
Ponete il caso, che siate una di quelle persone che per quanto amino il rigore, il metodo e la concretezza, non disdegnino l’attimo di follia. Quello che permette di fare il salto, con l’allegra e meravigliosa consapevolezza che "si, ce la faccio", e ti rendi conto, che in fondo, era proprio così. Ponete il caso,... Continue Reading →
Jean-Jacques Rousseau e Ginevra
Per tutto il 2012 Ginevra celebra il trecentesimo anniversario della nascita di Jean-Jacques Rousseau (Ginevra 1712- Ermenonville, presso Senlis 1778). Il celebre filosofo pedagogista (di cui si ricorda tra gli altri suoi libri il Contratto sociale e il trattato di pedagogia Emilio o dell’educazione) . Verranno organizzati per l’occasione, passeggiate letterarie in città, dibattiti politici, una... Continue Reading →